In questo martedi di Aprile siete pronti per una nuova emozionante recensione?
Titolo: Danger Zone
Autore: Brooke Blaine, Ella Frank
Editore: Triskell Edizioni
Serie: # 1 The Elite
Genere: Contemporary Romance, MM
Pagine: 197 pagine
Formato: Digitale e cartaceo
Uscita: 1 Dicembre 2021
TRAMA
Quando due dei migliori piloti della Marina si sfidano in cielo, tanto quanto a letto, i fuochi d’artificio sono assicurati.
Mateo Morgan, nome in codice: Solo
Spericolato, arrogante e coraggioso, la fama di Solo nella marina militare degli Stati Uniti è dovuta tanto alla sua reputazione di ragazzaccio quanto alle sue doti di pilota da combattimento. È dunque una sorpresa per i suoi colleghi che abbia scelto di allenarsi e competere nella più prestigiosa accademia di aviazione navale al mondo.
Grant Hughes, nome in codice: Pantera.
Disciplinato, sveglio e sicuro di sé, Pantera non ce la fa a non seguire le regole. È il figlio di un comandante in capo della Marina, perciò tutti gli occhi sono puntati su di lui e non essere il numero uno sarebbe inaccettabile
Due uomini opposti e complementari, Pantera e Solo, rivali nel lavoro e attratti l’uno dall’altro nella vita privata, tentano di resistere ai loro desideri in una lotta estenuantemente sexy che tiene incollati alle pagine del libro fino alla fine.
RECENSIONE
Eccomi di ritorno nella mia comfort zone che ha i colori dell’arcobaleno e tra le righe un bellissimo M/M: Danger Zone di Brooke Blaine & Ella Frank.
Ringrazio come sempre Triskell Edizioni che posso considerare come la mia “spacciatrice” di fiducia perché le sue uscite sono come una droga. Vorrei rispondere: “no tranquille, le uscite di questo mese NON mi interessano”, e invece c’è sempre un “RE” alle loro mail e il mio elenco-droga, si allunga.
Parto subito dicendo che questa combo di autrici ha eseguito un lavoro pazzesco, è in assoluto una serie imperdibile per le amanti di questo genere. E’ composta da tre volumi, nei primi due c’è in omaggio anche Sylvester Stallone e il film Cliffhanger così da non avere dubbi sul finale che è rovinosamente aperto.. open.. abierto!! E così anche il secondo, meno “rovinosamente” ma pur sempre a porte spalancate!
Se non siete pazienti o rincoglionite come me convinta che fosse una serie di due volumi, vi consiglio di aspettare l’uscita del terzo.
Poco meno di 200 pagine vi faranno innamorare di questi due piloti della NAFTA – Accademia di Aviazione Navale da combattimento, dove l’Elite dei cieli dovrà addestrarsi e convivere per 10 settimane e in cui solo un pilota si aggiudicherà la supremazia di cielo e terra.
Mateo “Solo” Morgan è uno dei migliori piloti da combattimento della marina militare ma è anche presuntuoso, spericolato e molto competitivo, Grant “Pantera” Hughes è il suo opposto: schivo, determinato e ligio alle regole.
Una sola immensa distesa azzurra per due piloti che si definiscono ognuno il migliore. Regole da seguire per uno e da infrangere per l’altro, distanze da abbattere contro chi le vorrebbe infinite, una passione repressa e una disinibita e libera di esprimersi.
«Solo? C’è qualche problema?» Mi guardai attorno e lo vidi andare in alto, lasciando scie nel cielo. «Cosa stai facendo?» «Sto solo mostrando a Gucci chi ce l’ha più lungo.» Oh, Cristo santo. «Smettila con le stronzate e torna alla base.» «Non posso. Devo farlo diventare lungo e grosso.» «Cosa devi far diventare “lungo e grosso”?» «Il mio cazzo del cielo.» «Il tuo cosa…?» Mi ammutolii quando Solo iniziò scendere e le scie che si lasciava dietro cominciarono a formare davvero un pene. Guardai terrorizzato mentre disegnava un otto alla base del fallo. «Ehi, Pantera, come sono le mie palle? Sono abbastanza grandi?» Non risposi. Non mi sarei fatto coinvolgere per nessuna ragione al mondo, perché le scie non si stavano dissolvendo e non avrei certo perso dei punti per uno stupido scherzo. «Dai, su, non posso avere le palle sbilenche. Dimmi se sono della giusta dimensione.»
Potrebbe sembrare un cliché degli opposti che si attraggono e in questo caso non possiamo certo sfatarlo ma il modo in cui Solo e Pantera si rincorrono è da cuore impazzito e anche qualche ormone vagante. Il loro cercarsi, sfidarsi e sfiorarsi, il modo in cui Solo riesce a far perde la ragione (a volte in tutti i sensi 😉 a Pantera è da occhi incollati alle pagine. E’ un romanzo in cui non hai tempo di annoiarti, è un racconto serrato, hot e adrenalinico.
Solo e Pantera sono i protagonisti indiscussi e il focus è senza dubbio su di loro ma le autrici sono state molto brave a creare attorno a loro una rete di personaggi a cui è difficile non affezionarsi.
Fosse per me chiederei una libro per ognuno di loro 😀
Come primo capitolo si denota l’intenzione di introdurre il lettore nel mondo dell’aeronautica militare dove piloti ed istruttori seguono dettami imposti e precisi, dove sembra non esserci posto per i deboli o per i secondi e dove è forte la paura di essere anche solo se stessi. Sia Solo che Pantera mostrano solo un lato di se stessi, quello che ancora nessuno conosce viene, per entrambi, tenuto al momento nascosto.
Questo romanzo è indubbiamente l’incipit di ciò che assieme saranno e avendo letto anche il secondo, vi anticipo che è una meraviglia! Quanto meno avendo tra le mani il secondo sono riuscita ad assorbire lo shock post finale!
«Non ho mai detto che non lo sarebbe stato.» Pantera mi accarezzò la pelle nuda, poi mi prese i jeans e li tirò su. «Ho detto che sarebbe stato un errore.» Mi allontanai di un passo, sentendo che quel momento condiviso stava giungendo alla fine. Pantera si tirò su la cerniera dei pantaloni e io feci lo stesso, poi lo seguii alle moto. Una volta arrivati mi misi il casco in silenzio, salii a cavalcioni sulla Yamaha e guardai Pantera. «A proposito…» Pantera si girò verso di me mentre scaldavo il motore. «Tanto perché tu lo sappia, ho la sensazione che diventerai il mio errore preferito, in assoluto.» Poi partii diretto alla base, lasciando che Pantera pensasse ciò che preferiva di quell’affermazione.
A presto
Barbara