Ora tocca a noi!!
Review Tour per il romanzo di Sara Masvar, ECHI DI RIFLESSI PASSATI 128 BPM letto in anteprima!
Un romanzo che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine, che mi è entrato davvero dentro e per cui ho dovuto prendermi una pausa di qualche giorno per farlo decantare e poter riprendere con le mie letture 🙂
Vorrei ringraziare Sara Masvar, non solo per la copia omaggio che è il passo paradossalmente più semplice verso noi blogger ma per il messaggio che ci ha fatto recapitare tramite mail pochissimi giorni fa con il suo personale “grazie”.
La nostra passione per la lettura, per i romance e tutte le sfumature possibili di questo genere ci spinge a leggere e mantenere questo nostro angolo di emozioni e lo facciamo indipendentemente da quante copie omaggio riceviamo. Se vi dicessimo che abbiamo più ebook acquistati che regalati potrebbe sembrarvi strano ma è realmente così.
Ricevere dei grazie sentiti e non scontati però è qualcosa che ci riempie davvero il cuore e ci fa sentire apprezzate. Quindi grazie Sara per le tue parole e per averci fatto conoscere Echi di Riflessi passati – 128bpm.

Autore: Sara Masvar
Pagine: 280
Prezzo: E-book 2.99 € – cartaceo: 14.99 € (Disp. su Amazon Kindle Unlimited)
Per Kayden Sherman il sole sta sorgendo. A soli vent’anni è sulla strada della fama con gli Knockout, il gruppo punkrock formato insieme agli amici storici Rico e Indie. Eppure il passato torna a tormentarlo, fra i sensi di colpa per le scelte fatte e i ricordi delle periferie irlandesi in cui è cresciuto. Per uno come lui, dimenticare è impossibile.
Paul Sommer, invece, è sulla via del tramonto. A quarant’anni suonati i premi vinti come miglior DJ house europeo sono solo un ricordo, e l’insicurezza accompagna ogni più piccola decisione della sua vita.
Succube della necessità di provare dolore, si lascia andare al panico e allo sconforto. Per uno come lui, essere dimenticato è inaccettabile.Quando i due si incontreranno, però, niente sarà più come prima. Il riflesso che uno vedrà negli occhi dell’altro spingerà entrambi al limite non solo di ciò che un uomo può fare per amore, ma anche di ciò per cui un ragazzo può scegliere di lottare.
Fra personaggi già letti dell’universo Masvar, colpi di scena, flashback e ricordi, Kayden e Paul saranno i protagonisti di un enorme crossover, sequel e anche
spinoff dove l’amore sarà l’unico filo conduttore possibile.
Perché siamo tutti personaggi secondari nei dolori e nei successi di qualcun altro, ma ogni storia merita di essere narrata.
L’unica cosa che conta davvero nella vita, amore mio, è restare fedele a se stessi.

Identificarsi è conoscersi dentro, e conoscersi dentro è amarsi.
Eccomi alla mia tappa del Reviw Tour per ECHI DI RIFLESSI PASSATI – 128 BMP dell’autrice Sara Masvar che ringrazio molto per la copia recensione e soprattutto per avermi fatto conoscere il suo romanzo.
Non è una storia che mi aspettavo: per chi ancora non mi conoscesse, sono abbastanza famosa perché richiedo e accetto collaborazioni d’istinto e sentimento. Se le prime righe della trama mi colpiscono lo leggo senza se e senza ma. Mi è bastato gruppo punkrock e miglior Dj house europeo per convincermi e anche per crearmi da sola un film mentale!
Non è una storia che mi aspettavo, perchè Echi di Riflessi passati non è solo Kayden, frontman dei Knockout, non è solo la storia di un punkettone dannato scappato dall’Irlanda, dai bassifondi di una cittadina in cui non c’era posto per lui e per una madre che ha sempre pensato di fare la cosa giusta per il proprio figlio ma che involontariamente ha danneggiato.
Non è una storia che mi aspettavo, perché 128 BPM «Il beat giusto per alzare le braccia al cielo e riprendere il controllo di chi abbiamo sempre avuto paura di essere.» non è solo Paul, miglior Dj house europeo ora in declino perché alla soglia dei cinquant’anni sembra essersi smarrito, inghiottito in un vuoto fatto di dolore, di perdita e rimpianti in cui rischia di annegare.
Non è una storia che mi aspettavo, perché non importa se non è convenzionale, se non necessariamente un giovane uomo si innamora perdutamente di uno più maturo, non importa se non finiscono nello stesso letto ma respirano comunque passione a livelli per me totali.
Mi stringe la mano e una leggera scossa si appropria della mia anima. È come se tutto di lui mi ricordasse qualcuno che è già stato mio, come se ogni più piccola parte di me sapesse che sono destinato a diventare suo.
Non è una storia che mi aspettavo, perché non è assolutamente lineare ma ti trasporta tramite flashback nel passato dei protagonisti così che tu possa conoscerli appieno, affinché tu lettore capisca chi sono, non solo oggi, ma chi erano e la strada che hanno percorso per essere gli uomini e le donne di oggi.
Il tempo sembra essere quasi sopravvalutato perché non ci viene presentato come uno scandire di minuti e di ore ma è pura vita, esistenza ed essenza che ho voluto accogliere come un dono dell’autrice.
Lui intreccia le dita alle mie, e forse è questo il momento cui torno indietro nel tempo e ripiombo negli anni in cui la mia mano era intrecciata a quella di un altro ragazzo. Un altro amico, un altro sfiorato, un altro come me e lui provato dalla vita. È questo il momento in cui Kayden Knockout mi è a un millimetro dal cuore, sempre più vicino all’anima che pensavo più nessuno sarebbe riuscito a scalfire.
Non è solo la storia di Paul e di Kayden ma anche di altri personaggi che orbitano attorno a loro e che ne fanno parte. Luvi più di tutti è il perno attorno al quale si sviluppano le emozioni e le anime di quasi tutti e sembra impossibile perché Luvi è uno spettatore eppure è per lui che Paul è costretto a fare i conti con il suo presente e cercare un nuovo modo per ritornare ad essere vivo e in piedi sulle sue gambe. E’ per lui che Kayden un giorno forse, potrà sentirsi in pace con se stesso e diventare un vero leader svolgendo il lavoro che più ama.
Non è una storia che mi aspettavo, è sono davvero felice che non sia stata così.
Tutto quello che ho vissuto tra queste righe è stato nuovo, inaspettato, intenso, doloroso, confuso, passionale. E’ stato un pugno nello stomaco, troppe volte, ma Sara Masvar ha saputo lenire il dolore creando attorno a tutto questo tanti modi di amare e la ringrazio per avermeli fatti vivere e conoscere.
Rainbow Barby
P.S. Cara Sara, ad un certo punto le tue storie IG trasudavano ansia, di quella genuina e che io ho guardato quotidianamente per vederne il livello aumentare sempre di più. Ammetto di aver anche riso a volte, non di te ovvio, ma della tua agitazione livello pro! Hai ragione quando dici che il tuo romanzo potrebbe essere inaspettato e non capito ma è il coraggio di essere ciò che si vuole la vera vittoria e tu ne hai avuto scrivendo tutto questo!