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Le lesioni dell’anima – Maria Rosa Bellezza

Recensione del romanzo d’esordio “Le lesioni dell’anima”, una storia bellissima storia d’amore tratta da fatti realmente accaduti dell’autrice Maria Rosa Bellezza.

TITOLO: Le lesioni dell’anima

AUTORE: Maria Rosa Bellezza

EDITORE: Homo Scrivens

SERIE: Autoconclusivo

GENERE: Romance

FORMATO: Cartaceo

USCITA: 24 Giugno 2021

 

TRAMA

La bisnonna Gelsomina morì tre volte: inizia così il racconto di Mizio. Mizio che predice il futuro leggendo le carte napoletane, ma in realtà è un medium, parla coi defunti, percepisce la presenza degli spiriti guida, sebbene abbia paura dei suoi poteri medianici e finga di non saperli usare. Ada è sorda, porta imbarazzanti apparecchi acustici e legge il labiale. La sua menomazione la fa sentire goffa, insignificante. Solo Mizio riesce ad andare al di là delle apparenze e a leggere la sua anima. Incontrarsi li cambia: si avvicinano, si sostengono, si innamorano. Fino a perdersi e ritrovarsi: lui più maturo, lei madre intrappolata in un matrimonio infelice. Ma né il tempo né le gli ostacoli possono separare le loro anime ferite.

RECENSIONE

Quest’anno la fiera del libro mi ha permesso di conoscere personalità molto interessanti. Credo fortemente che questi eventi siano un modo per entrare ancora meglio a contatto con tutto il mondo che ruota intorno alla pubblicazione di un libro e che ci aiuta a capire chi sia davvero la persona dietro ad esso. Ho conosciuto un’autrice molto speciale di cui oggi vi parlerò attraverso la recensione del suo romanzo d’esordio: ” Le lesioni dell’anima” Maria Rosa Bellezza.
Come si evince dalla trama quello che abbiamo di fronte è una storia d’amore che attinge da storie di vita vera quella di Mizio e Ada. Quando si entra nella vita di persone vere come loro bisognerebbe farlo con garbo e Maria Rosa ci è riuscita. La vita di Mizio ci riporta ad una realtà di cui si sente poco parlare e a cui spesso si guarda con diffidenza cioè avere delle premonizioni. Essere talmente connessi con tutto ciò che ci circonda fino a vederne gli effetti prima del tempo. Sciocchezza per alcuni. Dono per altri, ma a volte anche una condanna per chi vive questa possibilità. Sono stati per me molto densi di emozioni alcuni passi del romanzo dove viene appunto riportata una serie di eventi in cui, Mizio, si ritrovava a rivelare elementi imbarazzanti o spiacevoli di alcune persone attorno a lui.
” … Ho udito uno schianto nella testa e un boato, rumori di spari e grida.”

Dall’altro lato c’è Ada, che ha perso l’udito dopo le elementari e si ritrova a convivere e a combattere con questa nuova vita. Due persone legate sin da piccoli, due persone segnate da bagagli grandi e impattanti in modi che non riesco neanche ad immaginare lontanamente. Due persone con anime così affini, che la vita non fa altro che allontanare e riunire. Un motivo ci sarà, giusto? Per scoprirlo potete solo leggere questo romanzo e fare un tuffo nella vita e nella storia d’amore di questi due personaggi che ho avuto il piacere di incontrare tra le pagine. Ho amato moltissimo il modo in cui l’autrice è riuscita a descrivere con semplicità, delicatezza e anche passione le vicende. Si evince in ogni parola, in ogni virgola quanto per lei fosse importante raccontare questa storia. Una cosa che mi porterò dietro da questa lettura è sicuramente una piccola lezione di vita: noi siamo il prodotto di tutto ciò che è scritto, di tutto ciò che è stato, di quello che ci succede, ma siamo noi a decidere se alzarci e vivercelo oppure lasciare che ci travolga come fumo tra le mani. Cogliete i segnali e lasciatevi guidare dal cuore, giusto Ada?
A presto
Mik.

 

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