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Le regalerei le stelle – Emma Scott

Ci sentite urlareeee? Esce oggi, grazie a Quixote Edizioni, un romanzo (il primo volume di un duetto, in realtà) che noi abbiamo letto in lingua inglese e AMATO ALLA FOLLIA!

Di seguito potete trovare la nostra recensione in super anteprima!

Un’autrice fantastica Emma Scott, che abbiamo già avuto il piacere di conoscere in Italia con l’MM “Un giorno…”, pubblicato sempre da Quixote. LE REGALEREI LE STELLE, titolo italiano di Bring Down The Stars, vi trascinerà in un vortice di emozioni insieme ai protagonisti: Autumn, Weston e Connor. Ah, consiglio spassionato: preparate i fazzoletti!

 

TITOLO: Le regalerei le stelle

AUTORE: Emma Scott

SERIE: Beautiful Hearts Duet #1

GENERE: New adult

USCITA: 08 Ottobre 2021

PUBBLICATO DA: Quixote Edizioni

FORMATO: Ebook (€4,99) e cartaceo

 

TRAMA: 

Mi sono innamorata di Connor Drake. Non volevo e ho cercato di controllare i miei sentimenti, ma mi sono innamorata lo stesso di lui, delle sue parole, della sua poesia, della sua anima. La dolcezza e la bellezza della sua anima hanno un legame diretto con la mia. Scrive come se sentisse il mio cuore, il suo ritmo, e compone il testo perfetto che accompagna ogni battito e movimento.

Amo Connor… allora perché sento quest’attrazione inspiegabile per il suo migliore amico, Weston? Irascibile, imbronciato, pensieroso, Weston Turner è in grado di stenderti con un solo sguardo. Con la sua intelligenza, caratterizzata da un’arguzia tagliente e una lingua biforcuta, è l’esatto opposto di Connor, eppure tra di noi c’è qualcosa di elettrizzante. I fili spinati con cui Weston si circonda non possono tenermi lontana.

Tuttavia, più tempo trascorro con questi uomini, più le mie emozioni diventano aggrovigliate e confuse. Quando si arruolano entrambi nella Riserva dell’Esercito, in un momento complicato in Medio Oriente, temo che non verrò mai a capo di ciò che attanaglia il mio cuore: sensazione che tutto andrà in rovina… per entrambi.

 

RECENSIONE

Ciao a tutti, cari lettori!

Mi ritrovo qui oggi a parlarvi di un romanzo (primo volume di un duetto) che stavo aspettando con molta impazienza, e la verità è che non so nemmeno da dove iniziare.

In breve tempo, Emma Scott è diventata una scrittrice alla quale non potrei mai rinunciare, che finora non mi ha mai deluso ma che, anzi, ha fatto salire ancora di più l’asticella di gradimento per il suo fantastico modo di scrivere e le sue storie sempre profonde, strazianti e indimenticabili.

BRING DOWN THE STARS non è stato da meno. Non sapevo esattamente in cosa mi sarei cacciata leggendolo, sapevo però che sarebbe finito con un cliffhanger (un colpo di scena finale) e che avrei desiderato che il secondo volume, LONG LIVE THE BEAUTIFUL HEARTS, uscisse il giorno seguente.

Liberamente ispirato al romanzo Cyrano de Bergerac, ma ovviamente in chiave moderna, il romanzo racconta la storia di Weston e Connor, due ragazzi che si conoscono alla scuola elementare e in poco tempo diventano inseparabili. Non potrebbero essere più diversi tra loro: Connor è ricco, uno dei ragazzi più popolari della scuola, figlio di una senatrice e di un uomo d’affari, con il sorriso sempre stampato in faccia e l’ambizione di aprire un giorno un bar dedicato a chi ama lo sport. Weston invece è tutt’altro che benestante, e l’unico motivo per il quale riesce a frequentare quella scuola (e successivamente l’Amherst College) è grazie a una borsa di studio e al suo talento per la scrittura. Talento che però Weston tende a soffocare, preferendo un corso di studi sull’Economia per poter un giorno trovare un lavoro ben retribuito e aiutare sua madre e le sue sorelle. La sofferenza portata da un padre assente, che li ha abbandonati quando Wes era solo un bambino, l’ha riempito di odio verso se stesso, l’ha reso introverso, taciturno e gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Amherst Asshole” (Il coglione dell’Amherst). Solo la corsa lo tiene libero dai suoi pensieri, quella stessa corsa fatta a sette anni per rincorrere la macchina di suo padre. E poi la scrittura e le sue poesie, la lettura e ogni tanto il divertimento con qualche ragazza.

“Accettiamo l’amore che crediamo di meritare.”

Ma poi arriva Autumn. È Wes a conoscerla per primo in biblioteca, ma ben presto la giovane perderà la testa per Connor. Solo che Autumn ha più cose in comune con Wes che non con Connor, e ben presto si ritroverà a mettere in discussione i suoi sentimenti per i due ragazzi e a non capire chi dei due sia realmente chi. Connor quand’è con lei è sempre solare, ma il dialogo manca… allora perché quando le manda certi messaggi, o le scrive poesie, sembra un’altra persona? Perché non riesce a dirle queste cose quando sono l’uno di fronte all’altra?

Con Wes invece si trova molto bene a parlare, seppur lui qualche volta cambi umore repentinamente e tenti di evitarla. Autumn si sente molto vicina a lui, e non può ignorare quella scarica elettrica che le attraversa tutto il corpo quando gli occhi color dell’oceano di Wes la guardano.

“Come sapevi che stavo piangendo?” Lo sentii prendere un respiro lungo, lento. Pieno di esitazione. “Sto iniziando a memorizzarti”, disse. “Non solo le tue parole ma il modo in cui parli. I silenzi tra una parola e l’altra. Il rumore che fai quando stai pensando. La calma di quando cerchi di trattenerti, e i piccoli flussi di quando non ci riesci.”

La storia è raccontata dal punto di vista alternato di Autumn e Weston, e dire che mi ha fatto versare litri di lacrime (soprattutto quando leggevo i pov di Wes), è poco. Wes che sacrifica se stesso per la felicità della ragazza che ama e del suo migliore amico, Wes che darebbe letteralmente la vita per Connor, Wes che crede di non meritare l’amore di nessuno, un poeta romantico dei giorni nostri che mette a nudo i propri sentimenti su un foglio di carta, perché non può trattenerli oltre. Wes che decide di arruolarsi nelle riserve dell’Esercito Americano, solo per stare vicino a Connor e proteggerlo.

“Pagherò. Ogni giorno in cui loro saranno insieme, io pagherò. Perché la sua felicità vale il prezzo da pagare.”

Non voglio dirvi altro su questa storia, se non che vi lascerà con l’amaro in bocca, vi farà soffrire, stare male sia per Wes che per Connor, vi farà anche gioire a un certo punto, ma poi le cose cambieranno di nuovo e vi faranno mettere in discussione tutto da capo.

Un romanzo che alla fine mi ha lasciata vuota, con la voglia impellente di sapere cosa succederà adesso, con la testa che scoppiava dal pianto e da mille domande alle quali per adesso non avrò risposta. E, inutile dirlo, avrei voluto ricominciare a leggerlo dall’inizio solo per rivivere le stesse emozioni che questi protagonisti mi hanno fatto provare.

“Un uomo che conosce il proprio destino non ha nient’altro di cui aver paura.”

I libri della Scott sono un viaggio. Vanno letti, vissuti e amati dall’inizio alla fine. I personaggi risultano talmente veri che provi pena, gioia, dolore per loro come fossero persone che conosci realmente. Il suo modo di scrivere e descrivere le loro personalità, così come i sentimenti e le emozioni provate senza MAI cadere nel volgare, ti trasportano in un mondo dal quale non vorresti più uscire.

In attesa di scoprire come finirà la storia tra Connor, Weston e Autumn, vi consiglio vivamente di leggere questo libro perché sono sicura che non ve ne pentirete.

O forse, chissà, un po’ mi maledirete per avervelo consigliato!

Buona lettura,
Elisa

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