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Mon Coeur – Aurora R. Corsini

Ed eccoci qui con l’ultimo volume della saga de “Le luci dell’Eos” di Aurora R. Corsini, saga in cui ci sto lasciando un pezzo di cuore.

 

Titolo: Mon cœur

Autrice: Aurora R. Corsini

Serie: Le luci dell’Eos #5

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Paranorma Romance

Formato: Digitale e cartaceo

Data di uscita: 6 marzo 2021

 

LA SERIE:

I libri della serie sono:
1 Pardus
2 Macana
3 Volk
4 Alù
5 Mon Coeur
NB tra i volumi sono presenti anche alcune novelle tutte da gustare.

 

TRAMA

Silenziosa e riservata, Annesa è una presenza gentile tra i guerrieri dell’Eos, un’anomala vampira indifesa che tutti proteggono in modo feroce, perché vittima di un passato terribile. Per lei, figlia della potente Nael, è però giunto il momento di essere coraggiosa e riprendersi parte di ciò che le è stato strappato da mani crudeli.
Scelto proprio da Nael per accompagnarla e vegliare su di lei, Dietrich è costretto a imbrigliare i sentimenti che prova per Annesa, convinto che la terrorizzerebbero: la piccola Signora è un tesoro inavvicinabile, soprattutto per un vecchio capobranco che ha fallito la propria missione di vita.
Due anime smarrite, due cuori spaventati che troveranno finalmente la felicità.

RECENSIONE

Ogni storia è popolata di personaggi alcuni spiccano più di, altri invece che silenziosamente si fanno strada un volume dopo l’altro e magari tu non pensavi di dovergli dare spazio, ma alla fine capisci che non puoi farne a meno. Ed è proprio la storia di Annesa che si muove silenziosa dietro le schiere dei guerrieri dell’Eos ad emergere in questo volume reclamato a gran voce dalla folla di lettori appassionati della saga. Vorrei fare due premesse: ogni libro può considerarsi autoconclusivo perchè tratta di due personaggi diversi ogni volta, ma per seguire l’intera storia è necessario leggerli tutti. Altra premessa è che, a differenza dei precedenti, questo si discosta dal genere M/M per trattare M/F.

Era bellissima, leggiadra come un petalo delicato trasportato dalla brezza; quando camminava per le stanze della villa, persino con il suo udito da lupo lui udiva a malapena risuonare i suoi passi.

Annesa è una vampira fragile e delicata, che ha subito molteplici violenze e soprusi durante tutta la sua vita. In netto contrasto con tutti i vampiri forti e potenti che popolano le schiere dell’Eos e i miei sogni notturni. (forse questo non avrei dovuto dirlo XD). E dopo secoli passati a nascondersi e a trovare conforto nei sorrisi e nei piccoli gesti fisici di cui non può fare a meno, la piccola signora desidera qualcosa che sia solo suo. Ma è davvero pronta a reclamare ciò che vuole nel profondo?
Dall’altro lato abbiamo Dietrich, un lupo, anch’esso spezzato ma per motivi diversi eppure complementari che gli permettono di comprendere a pieno quello che si cela nell’animo della vampira. Lui riuscirà ad avvicinare il proprio cuore a quello di Annesa per lasciarsi cullare?

«Posso baciarti?» le chiese in un sussurro. Una domanda così semplice, all’apparenza.

Questo volume, al di là del genere, è diverso rispetto ai precedenti. Non vi sono battaglie se non accennate in sottofondo come parte del tutto, ma viene dato spazio alle persone che lo popolano e ad un qualcosa di molto più forte: una rinascita, un’evoluzione lenta e dolorosa di due cuori e di una famiglia. Assistiamo al risveglio graduale di due anime incastrate in dolori e limiti che si sono autoimposti per proteggersi, ma si sa la vita è sempre più bella dall’altra parte. Ho trovato ogni parola dolce e romantica, ma non in maniera melensa, anzi… é stata una scoperta di quante sfumature possa colorare l’amore un sentimento così forte, strano e a volte anche un pò contorto. Ho amato la delicatezza che permeava da ogni gesto di Dietrich e il coraggio di Annesa a ricominciare a partire e fare tutte quelle piccole scelte che per molti magari possono essere scontate. Ancora una volta Aurora si dimostra essere una vera maga del raccontare e del coinvolgere il lettore passo dopo passo. Ha mostrato grandi capacità di delineare, descrivere e trattare tematiche così differenti e di saper trasformare il proprio stile a seconda del personaggio che più le stava chiedendo di uscire. Grazie per questo romanzo che mi ha ricordato che l’amore può essere passionale ma anche intriso di dolcezza. Lascio questa serie ( A MENO CHE NON VOGLIA SCRIVERNE ALTRI DI CUI IO SAREI MOLTO FELICE) con un pò di malinconia, ormai era come se fossi parte del tutto.

 

 

A presto

Mik

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