
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.
Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia …

Sono le 23.44 e sono qui davanti al pc per recensire l’ultimo arrivato della famiglia, chi mi segue sa quanto io sia appassionata di fantasy, distopici e romanzi dalle tinte un po’ fosche. Per questo libro mi sono concessa una recensione con ambientazione gotica. Sono le 23.44, la casa è immersa nel silenzio (gatti psicopatici a parte che rovinano l’atmosfera tetra) e sto per portare alla vostra attenzione il secondo volume di una saga che riprende i migliori, i più grandi personaggi della narrativa per dargli una nuova vita.
Momento di suspance **ci starebbe bene il suono di un organo in sottofondo, ma i vicini potrebbero non essere d’accordo**
Il romanzo di cui sto parlando si chiama “Alla ricerca del principe Dracula” di Kerri Maniscalco.
Prima di lanciarci vi fornisco qualche info di servizio. Alla ricerca del Principe Dracula è il secondo volume della serie edita da Mondadori e dedicata alle indagini di Miss Audrey Rose Wadsworth. Questo volume è uscito nelle librerie il 15 Settembre 2020 insieme a “Sulle tracce di Jack lo Squartatore” , il primo volume, e “In fuga da Houdini”, il terzo. Il quarto volume, intitolato “A caccia del diavolo”, sarà disponibile in tutte le librerie a partire dall’11 novembre. Mary?? Prendi nota, tu sai perché.
“XXIII
Bianco, rosso, verde e temibile.
Ciò che infesta la foresta rimane invisibile.
I draghi serpeggiano e spiccano il volo.
Annientano il nemico che minaccia il di lui covo.
Le sue carni sbranano, il suo sangue ingurgitano.”
Dalla piovigginosa Londra ci spostiamo in Romania, più precisamente in Transilvania all’interno dell’antico castello del Principe Dracula. (Momento di giubilio per la sottoscritta, ancora non ho avuto la possibilità di visitare il castello, ma in questa vita o in un’altra IO CI Andrò).
Se il primo volume ci ha fatto conoscere i protagonisti della serie, in questo possiamo sia scoprirne meglio i caratteri, ma ci ritroviamo catapultati in una storia altrettanto oscura alla ricerca della verità sui terribili omicidi che sembrano seguire Audrey Rose e Thomas Cresswell. Una sorta di “signora in giallo” dell’800!
Ancora una volta l’autrice mostra la sua cultura sia a livello di leggende e miti, nonché di medicina forense unendo il tutto in un quadro storico presso ché perfetto (si da brava dattilografa sono andata a vedere se fossero cose reali oppure del tutto inventate muahaha, ovviamente non tutte perché beh questo non posso rivelarlo XD) ed utilizzando uno stile di scrittura lineare ben bilanciato tra descrizioni, momenti di introspezione personale in cui vediamo le evoluzioni dei singoli personaggi a veri e propri momenti di suspense di thriller/horror.
“XI
I cavalieri sono in lacrime, le dame tutto un singulto.
Alla fine di questo cammino, ti daremo l’estremo saluto.
La terra muta di forma, la roccia tale rimane.
Nelle viscere del mondo, il caldo ti sembrerà infernale.
L’acqua scorre fredda, veloce e profonda.
Le sue pareti soffocanti saranno la tua tomba.”
La parte finale del libro è senza dubbio la parte più avvincente di tutto il libro, i due protagonisti si ritrovano letteralmente sulle tracce dell’assassino e dello stesso Vlad Țepeș, descrivendo tutto ciò che sentono e vedono in maniera talmente precisa da renderla reale, il ritmo della lettura si fa più incalzante e il lettore capitolo dopo capitolo resta senza fiato, fino ad arrivare alla fine e sorprendersi nello scoprire la verità… e vi dico solo che io non ci avevo preso nemmeno con il cannocchiale!!!! Altro elemento che ho amato di quest’autrice, e quindi del romanzo, è il tocco femminista. Il modo in cui la protagonista deve far fronte alla convenzioni legate alla figura femminile, il modo in cui le abbraccia ma le personalizza e se ne distacca, il modo in cui combatte le sue battaglie…sono tutti elementi che ho sentito forti ed attuali. Grande Kerri! Per me 5 cuoricioni meritati!
A presto con Houdini!
Alla prossima pagina,
La vostra Mik.
