
Dopo la morte dei suoi genitori, tutto il mondo di Nina sembra sul punto di collassare. Ma se uno spudorato e terribilmente sexy scapolo d’oro stesse per offrirle un contratto molto particolare nella sua azienda? Spesso l’odio sfocia in desiderio, il desiderio in passione e sarà allora che Alvin e Nina non potranno fare a meno di cedere ad ogni tentazione.
Ma presto la passione dovrà fare i conti con la fiducia, con un’irrazionale gelosia, con allontanamenti inspiegabili e con ferite strazianti.
Perché l’amore non è un contratto, né un gioco. L’amore è l’unica cosa che non puoi controllare e che ti spinge oltre tutti i tuoi limiti.
Per raggiungere il cuore di Nina, quali sacrifici sarà disposto a fare Alvin? E se proprio sul più bello il destino decidesse di giocare la sua carta più crudele?
Ricordate: l’amore è una scelta, spesso l’unica che richiede tutto il coraggio che hai.

Buon pomeriggio carissime lettrici romantiche, oggi vi parlo di questa nuova lettura, scritta da Cristina Maggiotto.
Sinceramente non so dirvi quanto mi sia piaciuta realmente questa storia; la cosa che mi fa dubitare è il fatto che non sono stata veramente coinvolta da questi due protagonisti e dalla loro narrata.
Nina firma il contratto che le offre Alvin Green, perché ormai la vita l’ha messa con le spalle al muro, e grazie alla garanzia che Alvin offre alla banca, Nina può provare a non perdere la casa dei suoi genitori.
Ma il contratto stipulato ha dei vincoli svantaggiosi per Nina, così è costretta a subire le avances che Alvin insistentemente le propone.
Devo dire che per tutta questa prima parte del libro ho odiato profondamente Alvin, perché da stronzo ha voluto approfittare della situazione di Nina, costringendola a subire. Ma, man mano, le cose sono cambiate, e si è rivelato uno di quegli uomini che tutte noi sognamo di avere nella nostra vita.
Nina ne ha passate troppe, tanto che verso la fine del libro stavo quasi per chiedere pietà per lei. So che nella realtà ci sono molte situazioni simili, ma sapere che una donna o un essere umano possa provare tanta sofferenza e superare troppi ostacoli, mi fa sempre male al cuore.
Il romanzo è pieno di avvenimenti, abbastanza piacevole da leggere e sicuramente mai noioso, però devo dire che alcune situazioni sono state approfondite poco o comunque non abbastanza, e parlo soprattutto della seconda parte del libro, esattamente da quando Nina scopre di essere malata.
Credo che la scrittrice avrebbe potuto raccontare di più, descrivere di più, coinvolgendo di più il lettore, specialmente nel finale dove tutti i colpi di scena si susseguono velocemente, quasi come fosse una corsa verso la conclusione.
Anche la passione che travolge i due protagonisti non è stata proprio quella che mi aspettavo, nel senso che non ha travolto anche me.
Tutto sommato è una buona lettura, che vede un dolcissimo finale.
Buona lettura,
Maddy
