Salvate la torre d’avorio…Gabriel Miller giura che mi terrà al sicuro. Fuori i nemici sono in agguato, nell’attesa di colpire. Ma queste mura ci possono proteggere da un esercito.Però il mio istinto animale mi dice che il pericolo è molto più vicino. Che è già qui…Protettore o nemico, cos’è davvero Gabriel per me? E questa casa è un castello o invece una gabbia?Non avrei comunque altro posto dove andare… e nessuno di cui mi potermi fidare.Non si sfugge quando il passato è determinato a catturare la sua preda.
Buon pomeriggio cari lettori! Oggi vi parlo del romanzo LA TORRE, terzo volume conclusivo della serie Endgame di Skye Warren, uscito lo scorso 10 Gennaio grazie alla Triskell Edizioni.
Non stavo più nella pelle, finalmente quando è arrivato il terzo volume di questa fantastica serie mi ci sono buttata anima e cuore.
Il secondo ci aveva lasciato con il fiato sospeso.
Per chi non avesse letto gli altri libri e vorrebbe leggerli vi dico di fermarvi qui, perchè potrei fare SPOILER involontari e non vorrei rovinarvi le letture.
Fatte le dovute premesse, torniamo a noi…
Chi di voi non sogna un cavaliere dall’armatura scintillante, ma dall’animo nero? Gabriel Miller vi rapirà, vi conquisterà e vi farà sua.
In questo ultimo libro si riescono a capire molti lati di lui e molti segreti vengono svelati, alcuni che lasciano con il fiato sospeso. Fino all’ultima pagina l’autrice è stata in grado di catturare la curiosità del lettore.
Ed è in questo istante, mentre la fisso in quegli occhi spalancati e le guardo le labbra rosee, che so che ci sarà un tempo. Un luogo. Non sarò in grado di lasciarla stare, non dopo averla vista, averla toccata. Sarà mia. Non importa quanti vasi antichi dovrò comprare. Comprerò l’intera città per possedere una singola, giovane donna.
Ebbene sì, mie care, qui si parla di possesso. Gabriel Miller possiede. Non chiede, lui ottiene. È un dio greco. Passatemi il termine.
Nel romanzo Avery recupera gli studi che ha dovuto cessare per colpa degli eventi trascorsi nei romanzi precedenti e nella stesura della sua tesi richiama la scacchiera e il suo gioco, insieme ai Dei greci. Molte rivelazioni avverranno grazie alle partite di scacchi e narrazione della tesi di laurea di Avery.
Mi possiede, come se fossi un oggetto, come ogni donna dell’antica Grecia; perché niente cambia mai, non realmente. La società che costruiamo, i segreti che nascondiamo. Uomini e donne. Le stesse divinità.
Ho trovato molto sexy e trasgressive molte scene erotiche. Come ho detto prima Gabriel e Avery sono degli abili giocatori di scacchi, ma non solo nel gioco, anche nella vita reale. Usano armi forti e potenti ed ogni partita a scacchi si rivelerà uno scenario davvero Hooooot!
Avery, ha saputo smussare e capire alcuni lati di Gabriel Miller e Gabriel capisce bene la sua “verginella”, un solo sguardo e lui capisce subito quello che le passa per la testa. Insomma un abile amatore e uno stratega insormontabile.
Pandora aprì il suo vaso mitologico, liberando tutti i mali dell’umanità: malattie e pestilenze. Quello che la maggior parte della gente dimentica di dire della storia è che c’era solo una cosa rimasta sul fondo, quando la richiuse. La speranza, intrappolata all’interno.
La domanda non è mai stata come chiudere il vaso.
La domanda è come riaprirlo.
Avery dopo tutto quello che ha passato, rinasce guerriera e regina con a fianco il suo Re: Gabriel Miller.
Vi lascio con quest’ultima frase, con la speranza di farvi capire quanto io sia rimasta affascinata da quest’uomo.
Un uomo intelligente gode della sfida di una donna brillante: sono certo che tu lo sappia.
Trovate un Gabriel Miller e fatelo vostro, ma vi assicuro che la partita che giocherete non sarà affatto facile.
Buona lettura, “Verginelle”,
Monica.
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