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The rose – Tiffany Reisz

Recensione del romanzo THE ROSE di Tiffany Reisz, secondo volume autoconclusivo della serie Godwicks edito Hope Edizioni.

 

TITOLO: The Rose

AUTORE: Tiffany Reisz

SERIE: The Godwicks #2

GENERE: Erotic Romance/Paranormal

PUBBLICATO DA: Hope Edizioni

FORMATO: Digitale e cartaceo

USCITA: 20 Agosto 2021

 

TRAMA:

Il giorno della sua festa di laurea, Lia riceve in regalo dai suoi genitori – ricchi collezionisti d’arte – un raro manufatto greco: una bellissima e antica coppa. Su quello splendido oggetto ha messo gli occhi anche August Bowman, amico dei genitori e ospite alla festa. Secondo August, la coppa, nota come “Kylix della Rosa”, veniva usata nelle cerimonie in onore del dio greco Eros e ha lo straordinario nonché pericoloso potere di far avverare le più intime fantasie sessuali.

Lia è scettica riguardo alle affermazioni di August e sospetta che, essendo lui stesso un collezionista d’arte, stia solo cercando di mettere le mani sul prezioso manufatto.

L’uomo, allora, la sfida a provare e, quando Lia beve dalla Kylix, si ritrova all’improvviso immersa in un mito erotico così vivido da sembrare reale. Con August al suo fianco, vivrà la più sensuale delle sue fantasie, un’esperienza che ha tutte le intenzioni di ripetere.

August è pronto a pagare qualsiasi prezzo per entrare in possesso della coppa, ma Lia ha in mente un altro tipo di baratto, uno che intreccerà le loro vite in un modo che entrambi non possono neanche immaginare.

 

RECENSIONE

Buonasera carissime lettrici, oggi vi parlo di una nuova uscita targata Hope edizioni, esattamente del secondo volume della “Godwicks series”, scritto dalla Tiffany Reisz.

Questo è esattamente uno di quei romanzi che sicuramente leggerò di nuovo, una di quelle storie che non mi stancherò mai di rileggere, proprio uno di quei romanzi che conquistano la tua mente e rubano il tuo cuore. Questa storia è un insieme di magia e passione, di amore e fantasia, di erotismo e storia, un qualcosa di unico e indimenticabile.

Ebbene si, un indimenticabile a tutti gli effetti, proprio quel romanzo che ti trascina via dalla realtà, per farti viaggiare in un mondo parallelo, quello dei suoi protagonisti, dove riesci a condividere le loro emozioni, e dove personalmente mi sono innamorata del concetto stesso dell’amore.

Non sono un’amante di scritture antiche, neanche di storia, ma le leggende hanno un fascino unico,e raccontate dalla Reisz sprigionano una magia speciale, e sono in grado di teletrasportarti nel loro tempo, nella loro epoca.
Grazie alla Reisz la mitologia greca non è mai sembrata così travolgente e fascinante, così erotica e avventurosa, ma soprattutto così romantica. Mi sono trovata a leggere un romanzo che racchiude in sé diversi generi, e credo che questo lo abbia reso unico e perfetto, un connubio tra fantasy, contemporary ed erotico. Una lettura piena, dove avventure e passione si intrecciavano tra loro, i colpi di scena non sono mancati, niente è stato trascurato, tutto è stato descritto con precisione, tanto che la mia mente non aveva difficoltà ad immaginare le ambientazioni, e volare con la fantasia in quei posti con i protagonisti. In più il tutto conteneva una carica erotica tale da essere quasi percepita, direi una qualità che ho trovato in pochissime letture.
August sorrise, uno di quei sorrisi che rubavano il cuore alle ragazzine, e, siccome Lia era una ragazzina, il suo cuore fu rapito. Quella non era nemmeno la parte più folle. La parte più insensata era che lei non lo rivoleva indietro. August poteva tenersi quel cuore appena rubato. Poteva tenerlo per sempre.
Ho amato troppo questi protagonisti, e ho amato tanto anche i personaggi secondari, anch’essi delineati alla perfezione, tra cui i genitori della protagonista, troppo fighi, purtroppo troppo liberi di pensiero per essere reali.
Ho scelto di non parlarvi di Lia e August perché le mie parole non possono competere con la conoscenza che dovete fare voi di loro. Per questo vi dico di non perdere tempo e leggere assolutamente questo magnifico romanzo.
Lo baciò. Fu un bacio dolce e tenero, che durò il tempo di tre respiri, ma Lia sapeva che qualcosa in lei era cambiato. Non cambiato, ma guarito. Quel qualcosa era il suo cuore, e quel bacio lo aveva guarito perché significava che lei aveva di nuovo un cuore. Sapeva anche che ne aveva uno perché aveva baciato August non per passione, ma per amore.
Buona lettura,
Maddy
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