Trama
Billionaire Boys Club è una società segreta formata da sei uomini, incredibilmente ricchi, che hanno giurato di avere successo a tutti i costi anche in amore…
Il magnate immobiliare Hunter Buchanan ha un passato oscuro, di cui porta ancora addosso le cicatrici. Per questo vive come un recluso nella sontuosa tenuta di famiglia. Hunter era disposto a rinunciare ai sentimenti, fino a quando non ha visto una donna dai lunghi capelli rossi e dalla bellezza enigmatica e ha deciso di architettare un piano per conoscerla. Gretchen Petty ha bisogno di uno stipendio e di dare una svolta alla sua vita. Così, quando le si presenta un’occasione di lavoro in una ricca tenuta a New York, la coglie al volo. Ma se può trascurare le stranezze del nuovo incarico, non le riesce invece di ignorare l’aspetto attraente del nuovo capo e il suo temperamento imprevedibile. Hunter teme che il suo piano possa fallire prima ancora di essere messo in atto, ma Gretchen gli dimostrerà che la vita può essere piena di sorprese…
Recensione
Ed eccomi a parlarvi del personaggio più misterioso dei sei milionari: Hunter.
Vi dirò che quando ho letto questo libro, un po’ mi è ritornata in mente la storia della Bella e la Bestia.
Perché qui parliamo di un Hunter che si definisce un mostro a causa delle cicatrici che gli deturpano il viso, che ha una passione per le rose di ogni genere e ne regala una ogni giorno a Gretchen, e che vive in una tenuta antica da eremita.
Gretchen è il personaggio femminile che più ho adorato di tutta la serie, senza peli sulla
lingua è determinata a impegnarsi per prendersi quello che vuole.
Vi dico anche che al momento questo è il libro che più mi è piaciuto della serie. Mi è piaciuta la situazione invertita dei personaggi, nel senso che non avevamo un vero e proprio maschio alfa ma una donna più intraprendente.
“Non ho mai incontrato nessuno come te. Se anche vivessi fino a cent’anni, non proverei per nessuno i sentimenti profondi quanto quelli che provo adesso per te. Non ti sto dicendo che ti amo per renderti infelice.
Ti sto dicendo grazie. Grazie per essere entrata nella mia vita.”
E soprattutto una donna che è andata oltre a delle cicatrici e ha amato Hunter per l’uomo meraviglioso che ho conosciuto nel libro.
Mi è piaciuta l’ambientazione: l’antica tenuta di famiglia di Hunter ha reso tutto più misterioso, ho amato intensamente le lettere, e le piccole parti di esse citate, a cui Gretchen stava lavorando.
Ma soprattutto ho amato Hunter e il suo impegno a cambiare per la persona di cui si è innamorato.
Bè tutti i libri della serie hanno una sorta di messaggio sottinteso che ho apprezzato molto, almeno è ciò di cui ho fatto tesoro io, leggendo questa serie.
<<Non sei stanco?>>
<<Non quando sono con te. Mi rimetti al mondo.>>
Era vero.Si sentiva vivo quand’era con lei. Nient’altro aveva più importanza-la sua faccia,la sua solitudine-niente.
L’unica cosa importante era quello che Gretchen pensava di lui.
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