Due ragazzi.
Un destino.
Un viaggio.
Per tutta la vita Cooper Owen è rimasta in attesa del giorno in cui avrebbe avuto la possibilità di lasciare il malandato campo di roulotte dell’Alabama che per quasi vent’anni ha chiamato casa.
Cooper è giovane, piena di vita e determinazione, lavora e risparmia per potersi costruire una vita diversa e andare al college a Seattle.
Ma quando una mattina un attraente sconosciuto si siede a un tavolo del locale dove lavora, la sua vita viene messa sottosopra con una semplice domanda: «Cos’è che ti rende felice?»
Con quelle semplici parole, per Cooper comincia il viaggio che cambierà tutta la sua esistenza. O forse, a cambiarla, sarà proprio quello sconosciuto dagli occhi impenetrabili, Emery Reed.
In un gesto di pura follia, Cooper sale in macchina del taciturno ragazzo che le offre la libertà, e insieme intraprendono un indimenticabile viaggio on the road all’inseguimento dei propri sogni e alla scoperta di se stessi.
Ma, mentre i momenti di gioia e di tenerezza tra loro si fanno sempre più intensi, diventa impossibile per Cooper ignorare i lunghi silenzi di Emery, così come il desiderio irrefrenabile di stargli più vicino e di strapparlo alla sua oscurità.
Fino a che, per abbattere le mura impenetrabili che sembrano circondare Emery, Cooper non decide di rubare il suo diario, e niente sarà più come prima.
Buongiorno cari lettori e benvenuti al Review Party del romanzo LA STRADA DEI NOSTRI CUORI di Kandi Steiner, edito dalla Always Publishing Editore.
Non ho mai nascosto il mio amore per questa autrice. Le sue storie sono più che dei semplici romanzi, spesso contengono tematiche importanti e forti che ispirano il lettore. Il modo in cui scrive, con ardore e intensità, ti fa sentire ogni singola emozione descritta.
LA STRADA DEI NOSTRI CUORI non è da meno: una storia intensa, angosciante in alcune parti, ma anche bella, sincera e sexy.
Si toccheranno le emozioni più nascoste dentro di noi, quelle crude e toccanti, ma anche quelle di speranza e beatitudine.
Una lettura che contiene un po’ di tutto, ed è per questo che è assolutamente indimenticabile.
“La vita non andrebbe vissuta solo con prudenza”, aggiunse con una risata. “Se fosse così, non si chiamerebbe vivere. Si chiamerebbe esistere.”
Ma ora parliamo della storia.
La trama vi dice già tutto quello che dovete sapere: Emery si ferma al ristorante dove lavora Cooper e le fa una sola domanda: cosa ti rende felice? Sicuramente un modo strano per salutare qualcuno, ma di certo ha attirato l’attenzione della nostra Cooper, che presa alla sprovvista da questa domanda e presa da un momento di follia, decide di seguire questo strano ragazzo nel suo viaggio fino a Seattle, città nella quale ha sede l’università dei suoi sogni.
Una decisione avventata, impulsiva e pazza, ma che ha il potere di cambiare completamente la vita di Cooper. E forse anche quella di Emery.
Emery e Cooper sono entrambi personaggi ossessionati dal loro passato, ma il modo in cui attaccano la vita è molto diverso.
Cooper è solare e sempre positiva. Non si è mai fatta abbattere dal suo passato, da quello che le è successo e da quello che si è lasciata alle spalle.
Emery è cupo, spesso chiuso in se stesso e con l’umore altalenante. Due persone completamente agli opposti. Lei è il giorno, lui la notte. Lei è luce, lui oscurità.
Ma insieme si completano.
Lei è il sole e io sono un buco nero. Vorrei inghiottirla e perdermi in lei, ma se lo facessi, la distruggerei.
Quasi tutto il romanzo è scritto dal Pov di Cooper: in ogni sua parola traspare la sua forza e la sua semplicità. Vedere il mondo tramite gli occhi di questa ragazza è qualcosa di davvero incredibile. Il viaggio, ogni luogo visitato, ogni emozione provata, riusciamo a sentirla e farla nostra, facendoci quasi credere di essere lì anche noi.
«Voglio quel tipo di amore che, quando ti colpisce, ti lascia senza fiato. Quel tipo di amore che ti fa venire la nausea al pensiero di perderlo. Il tipo di amore che ti rende così felice da far male al tempo stesso, come se fosse doloroso pensare che tra tutte le persone che esistono al mondo, hai in qualche modo trovato quella destinata a te».
Anche questa volta la Steiner mi ha lasciato senza parole. Ha donato a noi lettori una bellissima storia con un messaggio intenso e profondo. È più che una storia di redenzione. Più di una storia di seconde possibilità. È come se l’autrice cercasse di infondere speranza a coloro che l’hanno persa completamente.
Spero che questo messaggio arrivi a tutti voi perchè questa è una di quelle letture che ha il potere di cambiare nel profondo la nostra anima.
Non è la morte a far paura, ma è vivere senza in realtà vivere davvero, è respirare senza uno scopo, esistere senza un significato.
Buona lettura,
Mary