La timida studentessa Penny Taylor è sempre stata ligia alle regole. O, almeno, così appare ai suoi compagni di classe. Ma ha un segreto inconfessabile: si è innamorata del suo professore. Ed è abbastanza sicura che lui la ricambi. Tutti amano il professor Hunter. È alto, tenebroso, bello… e irraggiungibile. Ma sono i segreti celati dietro ai suoi profondi occhi marroni ad attirare Penny. Segreti più oscuri di quanto lei possa immaginare.
L’anno precedente, James Hunter ha abbandonato la sua vita da miliardario a New York per diventare un professore. Ha una regola ben precisa: non dare confidenza agli studenti. Dovrebbe essere facile rispettarla, dato che nella sua nuova città è praticamente un eremita. È questo l’unico modo che conosce per custodire i suoi segreti. Ma non si sarebbe mai aspettato di avere una studentessa così bella… Deve resisterle. Deve allontanarsi. Penny merita di più di un uomo in fuga dai suoi demoni. Lei però lo sta sfidando a superare il limite. E lui non è mai stato bravo a resistere alle tentazioni.
Ciao a tutti miei cari lettori e mie care lettrici, eccomi tornata con una nuova recensione e ovviamente con una nuova serie! Michela e la maledizione delle serie atto 10. Dato che mi piace farmi del male oggi non mi limiterò alle solite trilogie ma sfiderò la sorte con una quadrilogia un pò piccante di cui ovviamente i seguiti non sono ancora disponibili! Secondo me ho il malocchio libroso (termine appena inventato per la situazione in cui riverso) Parliamo prima delle info generali per poi addentrarci tra aule, professori sexy e studentesse timide! The Hunted serie si compone di quattro volumi legati alle vicende dei due protagonisti Penny e James:
- Non tentarmi primo volume in uscita 5 Novembre 2020 (siiiiii oggiiiiii)
- Addiction
- Eruption
- Devotion
La narrazione segue le vicessitudini e i pensieri di Penny, una giovane studentessa al secondo anno del corso di Marketing. Penny è una ragazza genuina, semplice, che ama stare a letto a guardare i film… sembra me versione cartacea. Un bel giorno (okay messa così sembra la sigla di Kiss me Licia) incontra un giovane sexy e misterioso nella caffetteria del campus. Cotta immediata. Sembra la solita storia tra matricole? NO! E se quel sexy ragazzo in realtà fosse il suo professore? La storia sarebbe molto più intrigante e piena di cose proibite. James Hunter, un nome una promessa. L’ho già detto che è sexy? Cosa che mi ha portato a fare una profonda riflessione personale… perchè i miei professori dell’università erano tutti vecchi, brutti e spenti? Comunque tornando al bel professore, oltre ad essere molto attraente ha una caratteristica peculiare che mi ha portato ad amarlo ed odiarlo allo stesso tempo. Lui è un provocatore. Adora fare giochetti mentali per testare la persona, in questo caso Penny, che ha davanti. La nostra Penny dal suo canto ribatte colpo su colpo dando vita ad una storia fatta di battute ironiche e passione che coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina. Ammetto di aver scelto questa lettura perchè avevo voglia di un qualcosa di diverso dal solito, chi mi segue sa bene che prediligo letture distopiche, fanstasy con storie d’amore complicate, ma sono estremamente soddisfatta della mia scelta. In questo romanzo ci sono tutte le premesse per una bellissima serie. Abbiamo due protagonisti dai caratteri differenti, che si intrecciano, si amano e ci appassionano. Rivali, amiche un pò invadenti e misteri. Si misteri perchè entrambi nascondono qualcosa all’altro, ma l’amore riuscirà a farli incastrare come le tessere di un puzzle perfetto oppure i segreti che custodiscono li allontaneranno? Credo che per rispondere a questo quesito dovrò aspettare i prossimi volumi. L’autrice secondo me ha fatto bingo. E’ riuscita ad unire con semplicità tutti gli elementi tipici di un ottimo romance dandogli con il suo tocco leggero e scorrevole un pò di magia. La magia che ti spinge a leggere senza fermarti, la magia che ti spinge a volerne sicuramente di più. Di certo io voglio un James Hunter nella mia vita e anche il secondo volume! Voglio aggiungere una cosa che a me fa sempre molto piacere ritrovare in questo genere di romanzi. L’autrice non è mai caduta nella volgarità durante le descrizioni di scene sessuali. Questo è un elemento che apprezzo molto. Ripetetelo con me: erotismo non è sinonimo di volgare. Quattro cuori per il mio bel professore e la sua timida Penny!
A presto Mik,
vado a mandare una o sei mail alla casa editrice ho bisogno di leggere il seguito!
