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Time. Il tempo che ci unisce – Penny Reid

Recensione dell’ultimo capitolo della trilogia di Penny Reid edito Always Publishing uscito in italia il 6 maggio. The Big Bang Theory incontra Beverly Hills 90210 in questa nuova serie in cui il romanticismo di un giovane amore si scontra col pragmatico mondo della scienza.

 

TITOLO: Time. Il tempo tra me e te

AUTORE: Penny Reid

EDITORE: Always Publishing

SERIE: Le leggi della Fisica #3

GENERE: Contemporary Romance

FORMATO: Digitale e cartaceo

DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Maggio 2021

 

 

La trilogia è composta da:

1# Motion. Il moto dei cuori

2# Space. Lo spazio che ci unisce

3# Time. Il tempo tra me e te

 

TRAMA

Mona DaVinci era da sempre abituata a mantenere il controllo di ogni dettaglio, ad analizzare e pianificare ogni aspetto della sua vita.
Da quando, però, si è innamorata di un carismatico musicista ha capito che formulare piani è inutile. Soprattutto quando la vita ci si mette di mezzo e manda all’aria tutti i programmi.
Mona e Abram, infatti, si sono appena ritrovati quando le loro carriere li costringono a separarsi.
Dopo averla lasciata ad Aspen, Abram è dovuto partire per una tournée in tutto il mondo. Come frontman dei Redburn, adesso al culmine del successo, ha una responsabilità nei confronti della sua band, della sua etichetta discografica e dei suoi fan. Tutto questo non gli consente di stare accanto alla donna che ama.
Nonostante Abram abbia chiesto a Mona di fidarsi di lui e le abbia promesso che troveranno un modo per far funzionare la loro relazione, la razionale fisica ancora nutre dei dubbi sulla possibilità di costruire un futuro insieme.
Saranno in grado di trovare l’equilibrio tra le loro carriere così impegnative e la loro storia d’amore appena agli inizi?
Solo il tempo potrà dirlo.

RECENSIONE

Scelsi la sincerità, per quanto il pensiero di perderla mi spaventasse a morte. «Ti amo. Sono pazzo di te. Voglio te, soltanto te. Ma, Mona…» Poggiai la fronte sulla sua. «…Dio, non voglio correre nemmeno per un secondo. Voglio un primo appuntamento, e un secondo, e un terzo, e un ventitreesimo, e un ottantasettesimo. Voglio chiamate e messaggi. Voglio sapere come è andata una giornata nella vita di Mona DaVinci, ogni giorno.» Alzai la testa perché dovevo guardarla negli occhi, e quando mi accorsi delle sue emozioni contrastanti il mio cuore si produsse in un battito lento e doloroso. Nonostante la mia promessa di non correre, mi affrettai ad aggiungere: «Voglio arrabbiarmi con te, e litigare, e fare la pace…Non vedo l’ora di fare la pace con te. Sarà fantastico». Mona accennò un sorriso incerto e deglutì, con un’espressione meno tempestosa. «Sembra bello.»

A volte penso che il potere della lettura sia così forte da legarci inevitabilmente a storie e personaggi tanto che alla fine ci dispiace sempre un pò quando dobbiamo lasciarli.
Finalmente siamo al terzo e ultimo capitolo di questa serie, morivo dalla curiosità di sapere come sarebbe andata a finire.
Avevamo lasciato Mona e Abram, alla fine del secondo libro, che dopo essersi finalmente ritrovati dovevano riprendere le loro vite piene di impegni ed è proprio così che li ritroviamo.
Dopo una settimana dal loro incontro ad Aspen, Mona è totalmente disperata e travolta da emozioni che non aveva mai provato e che non sa neanche come gestire, Abram dal canto suo è combattuto dal desiderio di vivere la storia con Mona e la gestione dei suoi mille impegni con il tour.
In questo libro vediamo in maniera evidente la crescita emotiva di Mona e la presa di coscienza dei suoi sentimenti, dei suoi bisogni e della gestione delle sue paure.
Il rapporto tra Mona e Abram cresce e matura nonostante le distanze, il personaggio di Abram è davvero da sogno..un ragazzo responsabile, maturo, e completamente cosciente della sua emotività e dei suoi sentimenti, il suo amore per Mona credo impersonifichi a pieno l’estro degli artisti, preso completamente dalla sua musa scrive poesie in ogni momento spinto da questo forte amore.
Leggere quest’ultimo capitolo è stato piacevole, e necessario per chiudere il cerchio.
La scrittura è incredibile, scorrevole e travolgente ma nonostante i molteplici fattori positivi e il giusto ritmo, la storia non decolla..dopo l’esplosione del secondo libro che sembrava essere tutt’un altra storia, rallenta e non ci da il giusto sprint che meritavamo. Probabilmente sarà solo una mia impressione ma come ho già detto, visto che il secondo libro mi era piaciuto davvero tanto mi aspettavo qualcosa di più forte,più travolgente.
Inoltre avrei voluto un epilogo più chiaro e definito ma quello scelto dall’autrice è in linea con la storia e conferma l’opinione che mi ero fatta durante la lettura.
Buona lettura,
Marina
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