RECENSIONE
«Mi dispiace di aver rovinato il matrimonio. Mi dispiace se ogni volta che ti avvicini ti respingo. Mi dispiace se continuo a fare cazzate. Vorrei poter dire che smetterò, ma la verità è che probabilmente commetterò un milione di altri sbagli. L’unica cosa che non farò mai, però, è smettere di amarti. Mai.» Si colpisce il petto all’altezza del cuore. «Non saresti dovuta entrare qui dentro, ma l’hai fatto.» Mi prende il viso tra le mani. «E ora dovrai restarci.»
Oggi vi parlo di Cole secondo libro della Royal Heart Accademy di Ashley Jade! Il primo libro di questa serie con protagonista Jace (recensione QUI) mi era piaciuto molto e quando ho saputo dell’uscita di questo secondo capitolo sono stata felicissima di poterlo leggere in anteprima.
Nessuna sorpresa, le mie aspettative su Cole sono state ripagate e doppiamente soddisfatte.
Per chi non lo conoscesse, Cole Covington è il fortunato numero sette: quarterback della scuola, freddo come la neve, anima tormentata e indecifrabile che mantiene bene la maschera che ha costruito per tutti tranne che per lei: Sawyer Church.
Lei riesce a vedere il lato buono del cattivo ragazzo del football e lui è attratto da lei nonostante siano così diversi in ogni sfaccettatura.
Sawyer è una ragazza di chiesa da sempre bullizzata per il suo sovrappeso, la sua genuinità e la sua semplicità sono il suo punto forte, ma questo non le vieta di tirare fuori le unghie al momento giusto o di lasciarsi andare quando si tratta dell’amore della sua vita.
Il rapporto tra loro è incredibilmente equilibrato, cosa che mi è piaciuta molto, entrambi hanno la maturità di fare un passo avanti quando vedono che l’altro si ritrae, un rapporto che cresce man mano.. nasce da una semplice attrazione ma diventa un perfetto meccanismo che si incastra.
La presenza di un solido gruppo di amici/fratelli è sempre la ciliegina sulla torta in questo genere di libri; supporto, forza, amore, sentimenti veri e sinceri sono le caratteristiche principali di questi ragazzi giovani ma adulti nella mente.
Per quanto sia una lettura lunga è estremamente piacevole perché cattura totalmente l’attenzione del lettore toccando tanti temi importanti e delicati come il bullismo, i problemi alimentari e il lutto che rimane a mio parere l’argomento più difficile da trattare essendo molto personale.
Consiglio questo libro a chi vuole vivere emozioni forti e vere, a chi è amante del genere e ovviamente a chi ha letto il primo libro che è altrettanto travolgente.
Buona lettura,
Marina