Ho ripreso in mano questa serie: Nerds Vs Jocks, e grazie alla mia sempre fidata e adorata Triskell Edizioni sto andando avanti nella lettura, soprattutto perchè da pochissimo è uscito il 4 romanzo che pone fine a questo ciclo che devo leggere e come sempre parlarvene.
Ma ora vediamo a noi e a UN BEL TESTA A TESTA di Eli Easton e Tara Lain. Un duo che ha regalato delle belle e genuine emozioni con i ragazzi della Alpha Lambda Alpha e Sigma Mu Tau.
Titolo: Un bel testa a testa
Autrice: Eli Easton, Tara Lain
Titolo originale: Head to Head
Serie: Nerds vs Jocks #3
Genere: contemporaneo, New Adult, College romance, erotico.
Lunghezza: 285 pagine
Data di uscita: 9 Gennaio 2023
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TRAMA
Il rischio che questi due finiscano per uccidersi è molto alto, tanto quanto il rischio che finiscano per innamorarsi. Rand odia Jax perché è il presidente della Sigma Mu Tau, la confraternita di nerd nemica giurata della casa di Rand, l’Alpha Lambda Alpha. Jax è un tipo rilassato e dallo spirito zen – almeno finché non cerca di fregarti -, vegano e amante della natura. Che falso!
Jax odia Rand perché è il presidente privilegiato, ricco erede di un impero petrolifero, distruttore dell’ambiente e succhiatore di anime degli atleti dell’ALA, ma soprattutto perché Rand ha iniziato a odiarlo per primo: non ha fatto altro che inviargli vibrazioni di odio fin dal primo giorno in cui si sono incontrati. Che idiota!
I due nemici non sono mai riusciti a fare una conversazione senza urlarsi contro, fino a quando la vecchia Buick di Jax non si rompe durante un viaggio e Rand, per quanto riluttante, si ritrova a soccorrerlo. Jax è costretto a sedersi sui sedili di pelle di Rand. D’altro canto, invece, Rand scopre che i polli possono entrare in un salotto e che le convinzioni di Jax sono tutt’altro che superficiali. Quando gli acerrimi rivali si imbarcano in una missione per salvare un membro della famiglia finiscono per scoprire che, a volte, l’astio non nasconde altro che una folle attrazione. Con tutto questo tempo a disposizione, il loro testa a testa potrebbe diventare un cuore a cuore.
Un bel testa a testa è un enemies-to-lovers in cui gli opposti, costretti a una vicinanza forzata, sono in missione alla ricerca di una sorella. Una storia d’amore e uno scontro di culture il tutto condito da un bel po’ di scene spicy.
RECENSIONE
Eli Easton e Tara Lain si riconfermano per la terza volta due autrici bomba. Finalmente questa splendida serie, che sto adorando davvero tanto, sta andando avanti con due nuovi protagonisti: Jax e Rand.
Entrambi fanno parte di due confraternite rivali, la Sigma Mu Tau meglio dire gli sfigati e l’Alpha Labda Alpha quella degli atleti più affascinanti del campus; tutto nasce dallo spiccato spirito di fratellanza e unione di cui si è impossessato il loro rettore dopo un brutto scherzo tra i due gruppi che li ha costretti a collaborare. Ma questo ormai è storia vecchia, se volete però saperne di più vi invito a leggere le mie due recensioni: QUI e QUI
Jax e Rand non potrebbero odiarsi di più, un’antipatia viscerale che nutrono ormai da diverso tempo, la necessità che i due debbano affrontate sfide di Quiz Bowl o partite di Flag Football e ormai remota perché per entrambi si sta avvicinando il momento di lasciare il campus ed affermarsi nel mondo del lavoro.
Mentre mi addentravo nella lettura non riuscito a capire quale sarebbe stato il loro punto di contatto in quanto le loro strade stavano prendendo due vie opposte, proprio come sono loro.
[…restava il fatto che vivevamo in due mondi così lontani che sarebbe stato un miracolo individuarci su una stessa mappa.]
Jax che impersona uno spirito libero con il cuore hippie decide di portare la sua vecchia auto a casa dai genitori, un’impresa fin dall’inizio titanica e assurda visto gli anni di quella macchina. E’ proprio quanto il motore della cara Buick lo abbandona sul ciglio dell’autostrada che il suo unico salvatore si rivela essere Rand.
La riluttanza nell’aiutare e nell’essere aiutato è molto forte ma entrambi sanno che rimanere a piedi in autostrada non è sensato così decidono di intraprendere il resto del viaggio di ritorno assieme.
Da questo momento in poi la trama prende il via dandoci la possibilità di conoscere il vero Max e il vero Rand.
Jax non è solo un anima ribelle ma ha dei saldi valori trasmessi dalla sua numerosa famiglia, una di quelle che ad ogni occasione si siede attorno ad un tavolo in cui gli ospiti, come poi accadrà con Rand, si sentono a casa. L’aiutare il prossimo, il rispetto per l’ambiente, la voglia di essere una parte integrante e integra nei valori sono capisaldi nella quotidianità e nel futuro di Jax, aspetto che ancora Rand non conosce ma quando inizierà a scoprirlo ne rimarrà affascinato.
[«Oh, tesoro. Non lo sai? Qui siamo tutti matti.» Stranamente, rabbrividii. Era vero. Ero mai stato così pazzo? Così selvaggio e spontaneo? Ogni momento con Jax era un minuto di libertà dall’essere Rand Charles.]
Al contrario il futuro di Rand sembra essere già scritto e deciso da altri. Il padre è una figura ingombrante che a stento ho retto; si impone in ogni sua scelta senza alcuna remora nell’ascoltare i desideri di suo figlio, decide per lui ogni cosa mascherandosi dietro allo specchio paterno e “del suo bene”. Non è una figura aggressiva o autoritaria in senso strettamente negativo ma è subdolo e ingannevole. La sua strada è definita e sarà accanto al padre nella gestione del suo impero petrolifero con l’utopica promessa di creare energie rinnovabili e green perché Rand è molto più simile a Jax di quanto lui stesso creda.
E’ decisamente una storia molto più matura delle precedenti, la coppia viene proiettata nel mondo dei “grandi” dove le interferenze familiari non saranno poche e non saranno facili da gestire.
Le autrici hanno saputo spiazzarmi negli ultimi capitoli in quanto ho temuto davvero per la riuscita della coppia, erano così distanti, su due mondi opposti, da non intuire e pensare ad una soluzione per loro e invece…
Jax era reale, e così tutta la sua famiglia. Era reale, onesto, buono, affettuoso, una persona integra. Tutto ciò che speravo di essere. E doveva saperlo. Forse non ero ancora sicuro su dove avrei studiato, su che lavoro avrei fatto, ma sapevo che nel mio futuro c’era Jax.
Barby “versione Arcobaleno”